Partecipanti PS: Gianluca P. Aldo G. Riccardo T. Federico B.

Partecipanti gruppi esterni: Francesco F.

Anche oggi una bella squadretta è pronta per continuare le esplorazioni a Bueno Fonteno.

Solito ritrovo ore 8.00 e per le 9.00 siamo già in grotta  ed in un paio di ore scarse siamo a Porto Venere.

A questo giro Federico e Riccardo si dedicano al ramo a loro caro che hanno esplorato l’ultima volta vicino al sifone, mentre io, Aldo e Francesco continuiamo nel ramo dei Pischelli.

Saliamo fino in cima al ramo attivo ed iniziamo a disarmare il primo camino di una trentina di metri, poi raccattiamo i vari attacchi lasciati per le esplorazioni ed una sacca con 100m di corda e mentre ritorniamo controlliamo ancora una volta le parti alte per evitare di tralasciare qualcosa.

Non troviamo niente fino agli altri due saltini che disarmiamo.

Qui controllando la parte alta del meandro troviamo un cunicolo che a tratti è sfondato e che ricollega sotto, mi addentro nella parte più stretta e noiosa facendomi strada con la mazzetta e continuando l’eco della cascata si fa sempre più vicino, ad un certo punto mi fermo perchè mi rendo conto di essere quasi in centro del salone in cui c’è l’altra calata da disarmare, inizia una zona scollata e i vari sassolini che rotolano sotto di me (una trentina di metri) non mi lasciano tranquillo.

Riconosco il soffitto e vedo che non c’è niente di interessante da vedere e quindi ritorno indietro fino a raggiungere i miei soci dirigendoci verso la calata.

Disarmiamo anche questa e con il materiale ritorniamo al bivio con il ramo 3 Sigma.

Lasciato il materiale al bivio ripercorriamo a ritroso il ramo attivo nella parte alta per toglierci dei dubbi.

Esplorativamente parlando non troviamo nulla di interessante a parte delle belle concrezioni che ci strappano alcune fotografie.

È ancora presto per uscire e con trapano corde ed attacchi andiamo a Tre Sigma nel ramo in cui abbiamo giuntato con Stella nera, una risalita da una quindicina di metri ci aspetta…

Facciamo salire il più anziano ma il più prestante  mentre io gli faccio da sicura ed in un batter d’occhio è in cima, attrezza la calata e ci fa salire, sopra troviamo un bel ambiente che continua in meandro per poi inbucarci in un cunicolo fangoso tipo stucco super appiccicoso che ci porta alla base di un bel camino di una quindicina di metri e un diametro di sette otto metri.

È tardi e nel fare ritorno notiamo altre due risalitine da fare…

Niente… vista la fame e una volta ricomposto i sacchi fischiamo fuori cercado di stare al passo di Aldo…

Al sifone vediamo i segni che ci indicano che i ragazzi sono già usciti… quindi tutto ok.

I ragazzi  hanno fatto una risalita di una quindicina di metri e hanno percorso un cunicolo che porta ad un altro camino da risalire topografando una settantina di metri… ottimo risultato!

GIANLUCA