Partecipanti PS: Gianluca P. Riccardo T.

Partecipanti gruppi esterni: Silvestro B.

Oggi siamo Io, Silvestro e Riccardo.

Silvestro non è allenato ma lo aspettiamo lo stesso… (ovviamente una battuta ci sta).

Entriamo per le 9:00 ed in un paio di ore siamo a Porto Venere, saliamo in direzione Tre Sigma e poi per Alpino assassino, durante il tragitto cambiamo

l’ armo di un saltino visto che non si poteva vedere dalla scomodità.

Giunti alla strettoia prima di Alpino Assassino andiamo a recuperare la dinamica impegnata in un armo e già che siamo li risaliamo un saltino da qualche metro che Riccardo fa mettendo un paio di rinvii, poi lo attrezza e oltre vede un meandro da cui arriva aria.

Proseguiamo per una quarantina di metri e poi una strettoia non ci permette di proseguire, non insistiamo e non topografiamo, il nostro obbiettivo è un altro...

Recuperiamo la dinamica, Riccardo come al solito si prende il sacco più pesante e andiamo alla frattura dell’ Alpino a finire la risalita.

Silvestro non se la sente di fare altro sembra un pò stanco e si mette in letargo fino a che non abbiamo finito.

Saliamo fino ad arrivare all’ ultima finestra raggiunta, gli dò un’ occhiata e penso che li ne valga la pena di insistere anche se non si sente gran che di aria, mi posiziono per fare sicura mentre Riccardo parte (ormai non lo ferma più nessuno) mette tre chiodi e raggiunge due finestre che sono una fregatura… allora si sposta con un traverso di una decina di metri per raggiungere una colata di concrezione e li sembra che ci sia qualcosa…

Sale, attrezza con un pendolo conclude sulla finestra di arrivo.

Salendo topografiamo ed una volta in cima recuperiamo un capo della corda e faccio sicura a Riccardo che si intrufola in un passaggio dove continua per una decina di metri in zona super concrezionata, c’è oltre una strettoia un ambientino ma poi non vede altro… ormai la Bressana è vicina…

Scendiamo e decidiamo di topografare fino in fondo la spaccatura… non una delle migliori idee visto che ci laviamo.

Risvegliamo Silvestro dal letargo… e una volta ricomposto i sacchi iniziamo ad uscire.

Direi un’ ottima uscita… ora non ci resta che provare ad uscire in superficie sperando in un nuovo terzo ingresso.

Gianluca