Partecipanti: Filippo Cassarino, Francesco Lanza, Gianluca Perucchini, Ottavia Piana, Michel Turla, Federico Vezzoli

Il ritrovo è a Fonteno alle 8.00, oggi saremo io Gianluca e Vez, con i nuovi speleo Filippo, Francesco e Michel; Michel ha già fatto un giro a Bueno a dicembre, mentre per gli altri è una novità. Abbiamo un obiettivo tranquillo ma importante: scoprire dove prosegue il suo corso l’acqua di Contr’Aria.

Scendiamo tranquilli per Contr’Aria e arriviamo al pozzetto dove si infila l’acqua, Gianluca va avanti, come già avevamo visto alla base c’è uno stretto cunicolo, lo allarga un attimo, poi preferisce mandare avanti me, nonostante millanti sempre abilità da strettoista… Mazzetta alla mano mi faccio strada tra le creste rocciose e striscio per 5-6 m, il cunicolo fa quindi una piccola esse, dopo di essa vedo che passati ancora un paio di metri si apre una faglia percorribile in piedi, larga circa 40 cm. “Gianluca, va!” Non credo ai miei occhi, una via percorribile in discesa! In breve vengo raggiunta dai miei compagni e martello e mazzetta alle mani ci diamo tutti da fare per togliere qualche lastra pericolante qua e là e passare in sicurezza.

La faglia dopo poche decine di metri si fa leggermente più larga, e poi si interrompe bruscamente, come accade abbastanza di consueto in Bueno, un cunicolo in basso a destra di una decina di metri, pieno di spuntoni ci fa giungere a un pozzo di 7-8 m, la prosecuzione non si vede.

Torniamo indietro a recuperare imbraghi e materiale d’armo, mentre Gianluca educa il cunicolo di accesso al pozzo.

Metto la corda e scendo il pozzo, è ampio circa 4 m per 3, sul fondo e il flusso d’acqua finisce in un piccolo sifone; per le mie poco ottimistiche prospettive è poco più di una pozzanghera difficile dire dove finisca l’acqua che ovviamente da qualche parte deve defluire.

Proviamo a tastare con le braccia ma c’è poco da capire, allarghiamo il poco che ci è possibile in quel momento, sembra un lavoro lungo e che necessita di un po’ di organizzazione in più di quella che possiamo avere oggi.

Non è prestissimo per cui valutiamo che è ora di rientrare, mettendoci nella sacca quelli che pensiamo essere circa 80 m di sviluppo e 30 m di dislivello tra pozzetto iniziale, discese, saltini e pozzo terminale. Torneremo presto a rilevare e valutare la situazione.

Ottavia