Partecipanti Progetto Sebino: Sirio Crotti, Claudio Forcella (anche GS Valle Imagna), Perucchini Gianluca (anche Speleo CAI Lovere)

Partecipanti gruppi esterni: Ottavia Piana (Speleo CAI Lovere)

Ci troviamo alle 8.30 a Solto Collina per la colazione. Oggi in programma abbiamo il rilievo del ramo Zara, già esplorato da Laura, Maurizio e Federico sabato scorso, e la risalita dell’imponente camino dove si sono fermati.

Entriamo in grotta e scendiamo di buon passo.  Claudio sente un po’ il mal di denti e giunti alle Sala dei Tre Fiumi è indeciso se proseguire o uscire, alla fine opta per la prudenza e sceglie di rientrare intanto che può farlo in sicurezza anche in solitaria, in modo da non compromettere l’uscita.

Proseguiamo allora in tre, orfani di Claudio fino alla risalita di Mr. Mazzetta. Inizio a rilevare, preceduta da Gianluca e Sirio che avanzano “addolcendo” il meandro e attaccano con la risalita.

Quando li raggiungo Gianluca è già a buon punto, ma ce ne vuole ancora prima di terminare. L’ambiente è molto instabile, la roccia fragilissima, quindi mi riparo con Sirio in una nicchia a cinque metri di altezza in parete.

Gianluca arriva a una rientranza in parete in una zona franosa, la percorre ma chiude; resta la via in cima al camino, ma è tardi e io e Sirio siamo fermi da ore sotto poca ma noiosa acqua, quindi decidiamo di uscire: finiremo la prossima volta.

Al ritorno l’instancabile Gianluca trova un altro buchino promettente, quasi a soffitto di un tratto di forra già percorso svariate volte…  rimandiamo anche quello, non sarà per la prossima, né per quella dopo, ma è da guardare e percorrere!

Usciamo in superficie alle 23.30, stanchi ma soddisfatti, come (quasi) sempre: altri 100 m rilevati da Mr. Mazzetta alla base del camino, circa una trentina quelli esplorati. E lassù sembra proprio continuare…

Ottavia

Integrazione al report di Maurizio:

Verso le 18:30 mi chiama Claudio…rispondo con un pò di apprensione. L’orario di uscita è inusuale: sarà mica successo qualcosa? O stai a vedere che sono usciti da Macignopoli…

Nè l’uno nè l’altro: semplice mal di denti.

Ma il nostro inossidabile vice-presidente non si è certo arreso: non appena percepisce i benefici effetti degli antidolorifici comprende che forse la restante parte della giornata può essere ben sfruttata. Ed ecco che decide di entrare a Macignopoli per ridare un’occhiata. Si cala oltre i tronchi caduti all’ingresso: per fortuna non costituiscono un problema, sono evitabili. Si fa un giro fino al fondo per farsi un’idea più precisa sugli eventuali lavori disostruttivi da fare. C’è aria. La parte centrale della grotta è molto instabile come del resto sapevamo.

Non pago, va a Buco Bata (sopra “Carugate-Milano”). Entra, guarda, ravana un pò sul fondo ed effettua un nuovo rilievo topografico. Anche qui come previsto c’è aria. Responso: il lavoro sarà faticoso ma più che fattibile. Probabilmente verrà messo in cantiere a breve.

Valuteremo il da farsi anche in funzione di cosa troveremo là sotto…..

Vista l’ora lo invito ad unirsi ad una cena programmata con la mia famiglia ed amici a Solto Collina.

Accetta di buon grado e ci raggiunge bello felice con ancora i segni di fango in faccia. Del mal di denti a quanto pare non c’è più traccia: caro amico, ti confermi una macchina da guerra !!!

Maurizio