Ci troviamo  per le 7.30 in piazza a Fonteno, ci dirigiamo quasi subito in valle al solito parcheggio sopra l’ingresso di Nueva Vida.

Doveva esserci anche Francesco (Rota) purtroppo bloccato da un’imprevisto all’ultimo…siamo quindi io e Ottavia che, dopo esserci consultati telefonicamente con gli altri soci, decidiamo di proseguire considerato il tipo di attività previsto per oggi.

Per le 8.30 entriamo e siamo abbastanza veloci: alle 9.10 siamo alla Sala dei Tre Fiumi e per le 10 siamo alla risalita “Se-bagnato”, da lì ci prepariamo a rilevare l’ultima parte esplorata, giungendo al camino “Mr. Mazzetta” (dedicato all’instancabile Sirio che la volta precedente ha smazzettato come un matto tutto il tempo) dove per comodità lasciamo gli imbraghi e continuiamo solo con sacca trapano e kit rilievo.

Oramai ci troviamo al “Camino dello Strettoista”, dove per raggiungere il meandro da rilevare allestiamo una corda da 8m per rendere sicuro il passaggio. Proseguendo lungo il meandro incontriamo un altro caminetto che rendiamo sicuro e agevole con un’altra corda.

Dopo una decina di metri siamo al punto dove un masso ostruiva il passaggio, attrezzati lo distruggiamo, continuiamo circa 6m e di nuovo un altro masso circa di quasi 2 metri cubi… noooo!!!

Cerco un possibile passaggio ma per me è davvero tutto troppo stretto: peccato, arriva un bel flusso d’aria!!! Mi scoraggio un po’, è il momento di Ottavia di dare un’occhiata…. tenta e riesce a passare in un punto impossibile…non ci credo!

Una volta di là urla “un po’ stretta ma poi allarga e vaaaaaaaaa!!!”.

Ritorna tutta entusiasta e ci diamo dentro riducendo a pezzi il blocco, una volta passati dobbiamo superare una condotta bassa a collo di cigno e poi il meandro si alza con dimensioni transitabili.

Continuiamo l’esplorazione, nel frattempo rilevando, fino ad arrivare ad un meandro alto e abbastanza largo.

Purtroppo c’è ancora una risalitina da fare di 8/9m, Ottavia non se la sente di salire in libera, allora  mi faccio dare il Disto x e in qualche modo mi arrampico per provare a continuare. Ormai sono arrivato ma nell’ultimo tratto la roccia è un po’ schifosa, per fortuna con un colpo di reni mi butto nella testa del meandro e riesco ad entrare.

Dopo una ventina di metri mi fermo in una piccola salettina con altri due arrivi, uno basso a sx (dove segno l’ultimo caposaldo) strettino e che necessita di smazzettate per passare, un altro in alto a dx quasi transitabile strisciando (e da dove arriva un’aria pazzesca!) ma per arrivarci bisogna arrampicarsi su del marciume per qualche metro e visto che sono solo non rischio.

Scendo e passiamo i dati su topodroid che ci da una stima di 60 m esplorati, buon risultato con 201m rilevati e un dislivello positivo di 73m!!!

Locomotiva continua a farci sognare!

Ormai sono le 18.00 e come preventivato cominciamo ad uscire. Per le 21 siamo all’auto.

Ci  rechiamo in pizzeria per una pizza dove ci attende il nostro “Super” Corrado per due piacevoli chiacchiere.

Altra gran bella giornata nel complessone che non finisce mai di stupire!

Gianluca