Report 29/09/2020

Partecipanti: Claudio forcella, Andrea Belotti

Luogo: Valle di Fonteno

Obbiettivo: Revisione ingressi e ricerca ingressi alti

Finalmente il Post-Covid si sta allentando ( o almeno si spera..) e il gruppo ha ripreso da alcune settimane ad operare seppure senza organizzare  uscite impegnative in profondità che allo stato attuale delle cose sono da considerarsi premature.

Per questo martedì Andrea è riuscito a ritagliarsi uno spazio di tempo fra gli impegni lavorativi e cosi ci ritroviamo di primissimo pomeriggio in piazza a Fonteno.

L’intento è di visionare alcuni ingressi situati sulla cresta nord della valle per cui saliamo al colle di Dis dove abbandoniamo la macchina. Visto il poco tempo a disposizione scegliamo di rivedere Precario, un pozzo scoperto oltre un decennio fa da Matteo Spisani durante un’uscita invernale e che aveva la caratteristica di emettere un furioso flusso d’aria.

Seppure siano passati tanti anni riesco a ritrovare agevolmente l’ingresso che si presenta piuttosto angusto e protetto con alcuni massi messi a protezione. Il vecchio chiodo d’armo è li da più di un decennio esposto alle intemperie e non ce la sentiamo di utilizzarlo per cui optiamo per un più affidabile armo su un solido albero. Fortunatamente troveremo i chiodi interni in migliori condizioni. Ci caliamo fino al fondo del pozzo (-23m) che si presenta ostruito da detriti e materiale di frana.  Rovistiamo un po’ alla ricerca di indizi che ci suggeriscano dove tentare uno scavo alla ricerca della prosecuzione che sicuramente esiste sotto il tappo. Purtroppo in questo periodo le circolazioni d’aria all’interno delle grotte sono in fase di stallo e nonostante l’uso di incensi non rileviamo flussi che ci possano guidare. Scaviamo un po’ nella spaccatura laterale già indagata durante la prima esplorazione  ma presto ci accorgiamo che i mezzi a nostra disposizione sono insufficienti per cui decidiamo di uscire non senza concordare che la cavità per le sue caratteristiche e la sua posizione strategica rispetto al sistema carsico di Fonteno merita di essere ulteriormente indagata. Anche i tracciamenti aerei avevano confermato che la grotta era collegata con il sistema. Torneremo a breve con una squadra e mezzi di scavo più agguerriti.

L’uscita dalla strettoia di ingresso si rivela più laboriosa di quanto ricordassi. Temo che la mia diversa giovinezza inizi a farsi sentire…

Abbiamo ancora tempo a disposizione e decidiamo di battere il versante sottostante lato Val Cavallina alla ricerca di cavità.  La zona è piuttosto impervia con una folta copertura boschiva che rende difficoltosa la ricerca  ma nonostante ciò riusciamo ad individuare un buco promettente. È da allargare per consentirci il passaggio ma poco sotto si intuisce che scampana e i sassi sonda che buttiamo giù precipitano e rotolano per lungo tempo. Siamo senza attrezzi che abbiamo lasciato su in cresta e ormai sta imbrunendo…. Decidiamo che per oggi può bastare e rientriamo in paese diretti in pizzeria dove brindiamo con una birra alla futura grotta.

Claudio