Obiettivi: Ultimazione risalita camino 45m e risalita camino attivo xx metri

Partecipanti: Sebastian Ferri, Aldo Gira, Flavio Leoni, Stefano Pelucchi, Lorenzo Rotadello SCO e Alberto Consoli (Progetto Sebino).

Come di consueto ci troviamo alla mitica forneria, molti di noi, come da prassi, colazionano con una bella pizza più cappuccino.

Entriamo molto presto e con due auto ci dirigiamo al solito parcheggino.

Durante la solita progressione Lorenzo nota che al secondo frazionamento del saltino subito dopo Fonteno Beach la corda è lesionata, con trefoli che escono dalla calza, sicuramente la lesione è avvenuta quel giorno dato che scendendo per primo non ho notato una lesione tale ma solo il solito punto un pò maltrattato, probabilmente la calza ha retto fino a quel giorno e poi si è lasciata andare.

Arrivati alla Balena ci prepariamo per la risalita del camino attivo, che nonostante la secca porta ancora un pò di acqua.

Mentre io faccio da sicura, il buon aldo mangia la parete, facendo quasi una ventina di metri. La parete però è pericolosa, scarica di maledetto, anche grazie alla selce che fuoriesce dalle pareti.

Grazie al fatto che dopo una quindicina di metri dal pavimento la fessura in cui stiamo lavorando si stringe c’è la possibilità di cambiare parete, così da avere più chance di trovare roccia buona.

Continuo io per un paio di metri e i lavori finiscono.

Nel frattempo lorenzo con il distox ha iniziato a fare delle misurazioni partendo dall’imbocco del ramo nuovo.

L’arrivo incessante di acqua promette molto bene, l’aria premente fa sperare in un altro ingresso (?) ma la zona è pericolosa, scarica moltissimo e mancano ancora circa 15 metri a quello che sembra un terrazzo da cui proviene l’acqua.

La differenza di quota tra ingresso e punto più alto della risalita è di circa -130 metri.

Ulteriori risalite seguiranno, ma con team più piccoli e cercando di sfruttare al meglio la roccia buona.